Gabbia dorata
Case gigantesche
Appare grigio e spento
E’ questo il posto dove io vivo felice?
Madre, padre, bambino
Interpretiamo noi stessi, tutto è in ordine
Deve essere a posto
Ma qualcosa in me si oppone
Contro questa vita perfetta
Voglio andarmene
Urlare, protestare
Ma nessuno mi vuole ascoltare
Non pensare – questo non si fa
Apro le mie ali
Fuggo dalla mia gabbia dorata
Non voglio più essere impotente,
Essere l’uccellino che vi appartiene
Apro le mie ali
Fuggo dalla mia gabbia dorata
Non voglio più essere impotente,
Essere l’uccellino che vi appartiene
Essere l’uccellino che vi appartiene
Troppe, troppe persone mi dicono come devo vivere
Questo è un modo per crescere?
Divieti, regole, odio
Pace, la gioia è la regola di ogni giorno
Però l’apparenza inganna
Involucri senz’anima mi circondano
Nessuno vede la verità
Voglio andarmene
Urlare, protestare
Ma nessuno reagisce
Contro tutta questa ingiustizia Apro le mie ali
Fuggo dalla mia gabbia dorata
Non voglio più essere impotente,
Essere l’uccellino che vi appartiene
Essere l’uccellino che vi appartiene
E nuoto
Attraverso una massa di persone di totale apatia
Mi immergo nelle loro urla
Non mi voglio perdere
Mai più
Perdermi
Mai più
Apro le mie ali
Fuggo dalla mia gabbia dorata
Non voglio più essere impotente,
Essere l’uccellino che vi appartiene
Essere l’uccellino che vi appartiene.