Martina


Martina è una scommessa che si è persa da sé
è una lacrima che si asciugherà da sé
Martina è un aquilone che volare non sa
ma di fiato per farlo di sicuro ne ha
Martina tiene chiusi in mano i ricordi per sé
come monete roventi, per pagare i suoi errori
e non importano a lei, non importano i soldi
però coi soldi, mi dice, ci può comprare i colori
Martina che la riconosci da come cammina
e quando vuole qualcosa, beh!
sa essere molto carina
è un’istintiva ma a volte si pente per quello che dice
e in fondo agli occhi, per chi sa vederla, nasconde
una luce
e ha bisogno anche lei di volare
ha bisogno anche lei di saper dove andare
preferisce far finta di niente
ma in fondo lo sa
non vorrebbe mai guardarsi allo specchio ed
ammettere che…
Martina è una scommessa che si è persa da sé
è una lacrima che mi si asciugherà da sé
per lei che ha solo vent’anni passati
ogni giorno un po’ a stento
Martina è vent’anni vissuti come fossero cento
Martina si è persa in un bosco in un bosco di libri
ma gli esami, per chi è così bella, non finiscono mai
come una ballerina che ballare non sa
ma di fiato per farlo, di sicuro ne ha
e ha bisogno anche lei di volare
ha bisogno anche lei di saper come fare
lei non sa dargli un nome, però un nome ce l’ha
questa paura di guardarsi allo specchio ed
ammettere che
che ha bisogno anche lei di cambiare
ha bisogno anche lei di saper come fare
lei vorrebbe far finta di niente, ma in fondo lo sa
e che ha paura di guardarsi allo specchio ed
ammettere che
che ha bisogno d’amore.