Un tempo ci passavano i carri rumorosi
Se carichi di legna tornavano dai monti.
Invece alla domenica salivano gli sposi
I buoi nella discesa sembravano bisonti.
E i vecchi col bastone volevano guardare
Sul ciglio della strada curiosi a mormorare
Di colpo scese il buio ed arrivo‘ la guerra
Partiva la colonna con gli autisti addormentati
Le scarpe ci lasciarono le impronte sulla terra
Si videro avanzare le jeep degli alleati
La gente venne fuori era tutto un alveare
Ma al posto del miele c‘era il vino per brindare
Le prime biciclette, le gomme erano vuote
Pero‘ si andava forte, lo dicono i giornali
Tra buche e sassi a punta giravano le ruote
A Coppi sulla schiena spuntavano le ali
E accolto dagli applausi fu il primo ad arrivare
E intanto sulla strada tutti gli altri a pedalare
E il sindaco fu eletto e fecero l‘appalto
Ci misero i lampioni che il traffico aumentava
Sui lati delle siepi la coprirono d‘asfalto
L‘inverno era vicino e in corriera si viaggiava
Tornavo dalla scuola e non sapevo cosa fare
Perché‘ su quella strada era impossibile giocare
Sulla strada sono nato, la conosco bene
E la musica che porto in valigia le canzoni dentro al cuore
Sulla strada non sei mai solo a qualche porta puoi bussare
E quante volte son partito ma sempre per tornare .