C‘è chi non ha i soldi in tasca, chi è stato in una gabbia
chi è calmo, chi spaccia e chi lavora con le braccia
che ne sai della gang? che ne sai della gang?
che ne sai della gang? tu non sei della gang!
c‘è chi rompe col flow e chi non ha famiglia
chi è sempre in stress, chi c‘ha il cash e la visa
che ne sai della gang? che ne sai della gang?
che ne sai della gang? tu non sei della gang!
sai, ogni tanto non so piu come mi chiamo zio
i frà mi salutano: "ciao splendido!" quando sto in giro
figlio dei servi dei servi dei servi
ora ogni club fa: "serviti! serviti serviti!"
onesti o farabutti, frà, pettinati, punk, zarri
si, marra piace a tutti come bob marley
è una mafia tipo moggi, si lo so che vi lascia mogi
vi togliamo i fans, vi togliamo il cash, vi togliamo gli orologi
megaloici scambi e il business da imprenditore
proprio come i ricchi qua i frà investono nel mattone
vado a spasso coi peggio elementi, mi rilasso dove tu non entri
che ne sai di cash, di stress, di grammi e viaggi e sbattimenti
è la gang d.o.g.o, ogni asino fa ih-oh ih-oh
copi me, copi il re, io t‘accoppo fratè, ambulanza nei live uio! uio!
il background vi terrorizza ed il sound vi terronizza
tipo sciah in una pop house
che è più pop della house tipo sciah ad ibiza
rit.
che ne sai di un bambino che rubava, hola battisti
ma i miei sono pensieri e parole dei terroristi
quindi chiamami cesare, ho rime piu tese pesale
la gente le sente e grida: "ave cesare!"
tu che ne sai cos‘è un giorno in questura
lo so che ci lavori ma io intendo di tortura
la divisa è l‘armatura per chi è schiavo del dovere
la disoccupazione ti ha dato un bel mestiere!
che ne sai tu degli effetti di questa mentalità
di non trovare un senso in niente per chi cerca verità
il mio rap è un cocktail di nitro, salta la parete in sughero
tu offri cocktail chupito poi le spingi solo il numero
resta a fare la corte, spingo forte pro golpe
oltre confine conquisto latine come cortez
che ne sai, io sono meglio di te, questo sai
che ne sai di tutto questo, adesso dimmi che ne sai
rit.
tu ben vestito al lavoro aspetti per il colloquio
che ne sai di chi sta muto e in cella aspetta il colloquio
la strada non è l‘orfanotrofio
non c‘è chi ti sta dietro ma chi ti sta dietro è dietro il
vetro al confronto
e il vuoto di memoria là dentro con quei tali
prendi i contatti così quando esci muovi quintali
e che ne sai tu degli affari, tu mister cellulare
perchè chiami, io perchè svolto bancali
e non m‘incanto manco se conto al difetto
sembra che ti dò tutto ma alla fine ti dò il talco
di quando compari con i compari nel trafiletto
di quando non prendi sonno dentro al letto
il tuo rigetto perchè abituato a chiamare gente
chi l‘ha mai visto un gangster call center
io bado ad ogni movimento anche quando cado
tu sei come gli sbirri entri quando me ne vado
Rit..